Mi rendo conto leggendo qua e là alcuni commenti sui social, che c’è molta poca consapevolezza di cosa voglia dire realizzare delle belle fotografie professionali.
Ancora troppe persone pensano che basti solamente un click o una “bella macchina” per produrre foto precise e curate in ogni dettaglio e che tutto ciò non abbia costi.
Ma voglio spiegarvi cosa vuol dire, per me, realizzare delle belle fotografie.
Partiamo dell’aspetto fondamentale: la formazione.
Io ho alle spalle molta, moltissima formazione. (E non solo alle spalle perché la formazione non finisce mai). Sia per quanto riguarda le tecniche fotografiche in generale, sia per quanto riguarda nello specifico la tipologia di servizi che ho deciso di proporre.
In particolare i servizi newborn.
Il sapere come gestire, posizionare e fotografare un neonato non è qualcosa che si può improvvisare. (Per citare uno stimatissimo collega: “se pesti un piede ad una sposa puoi chiederle scusa, ma se fai male ad un neonato perché non sai come posizionarlo cosa fai?”).
La formazione specialistica per i servizi newborn oltre che essere essenziale è però molto cara e spesso richiede investimenti considerevoli. La mia formazione non si limita solo a questo ma comprende anche il marketing. Perché puoi essere il fotografo più bravo del mondo, ma se non sai vendere il tuo prodotto non vai comunque da nessuna parte.
Dopo la formazione c’è la questione studio.
Lo studio costa, costa cercarlo, costa allestirlo, e costa mantenerlo. Avere un proprio studio dove accogliere i clienti mettendo a disposizione ogni accessorio che possiedi sembra sia una cosa scontata ma vi assicuro che ogni vestito, fascetta, coperta, cestino ecc che ho nel mio studio, non si sono materializzate per incanto ma sono frutto di acquisti ponderati e mirati soprattutto ad assicurare la massima qualità possibile dei prodotti che metto a disposizione.
Anche poter garantire il giusto ambiente per ogni tipo di servizio (abbastanza caldo o fresco) ha la sua importanza e va messo in conto.
Dopo lo studio contiamo il lavoro effettivo.
Quante foto comprende un servizio? 10? 30? 70? 100?
Per esempio leggo offerte di “100 foto postprodotte” di un neonato che dorme… e mi chiedo: ma da quante angolazioni lo avranno mai fotografato per tirar fuori 100 foto? Poi vai a vedere bene e ti accorgi che alla fine sono tutte uguali o che sono state consegnate anche quelle sfocate.
Inoltre per poter dare 100 foto e non doversi far pagare un rene, altro che “foto postprodotte”, se va bene sono così esattamente come son state scattate. Fuori dalla macchina fotografica direttamente dentro alla usb del cliente.
Ora, ma non sarebbe meglio averne 10, 20 diverse tra loro e ben curate nei dettagli e nella realizzazione? Le foto “a raffica” potete fargliele anche voi genitori a casa con qualsiasi cellulare.
Io personalmente punto decisamente alla qualità prima che alla quantità. Un servizio da un fotografo professionista non è una cosa che si fa tutti i giorni.
Lo considero come una cosa preziosa che una famiglia si concede e deve essere ripagato con fotografie di qualità che valgano la pena di esser ammirate e per cui vale la pena aver investito i propri soldi ed il proprio tempo.
A proposito del “tempo”… ultimo ma non meno importante c’è il fattore “tempo”. Quanto tempo ci vuole per fare delle belle foto? Tanto!
Il tempo inizia dal primo contatto con chi sta pensando di commissionare a te il lavoro. Dedicare il giusto tempo ad ogni famiglia per spiegare come lavoro, come svolgo i miei servizi, cosa aspettarvi dal mio lavoro e rispondere a tutte le domande è un aspetto molto importante della realizzazione di un mio servizio.
Poi c’è il tempo necessario per la sessione fotografica vera e propria. Che varia da servizio a servizio e che soprattutto per i servizi con i bimbi è un po' elastico perché mi devo adattare alle esigenze dei miei piccoli modelli.
Dopo la sessione c’è la post-produzione delle foto che vengono scelte. E lì le ore non si contano… perché a seconda delle diverse foto avrò più o meno lavoro per far in modo che il risultato finale sia curato in tutti i dettagli.
Quindi dall’inizio alla fine di un servizio fotografico l’impegno anche in termini di ore risulta notevole.
In tutto questo elenco non ho contato una cosa fondamentale (un po’ perché la ritenevo superflua ma forse vale la pena di accennare anche a quella)… l’attrezzatura! Quanto costa attrezzarsi adeguatamente per fare foto professionali? Tanto, tantissimo! Non parlo solo della macchina fotografica e degli obiettivi, ma anche di tutto ciò che serve in studio e di tutto ciò che serve per la post-produzione (computer, software, licenze ecc).
Alla luce di tutto questo, valutate bene quello che un professionista vi chiede per un servizio fotografico. Fatto ciò, parlando soprattutto per il genere newborn e bambini, consiglio di assicurarvi che la persona a cui affiderete il vostro piccolino appena nato sia un fotografo specializzato nel settore e che sappia bene come svolgere il proprio mestiere.
Spesso questa cosa si evince dalle foto, ma credo che il miglior modo per accertarvene è parlarci a voce o (quando possibile) di persona.
Non siate timidi e non esitate a fare domande… è un vostro sacrosanto diritto e anche un dovere visto che a lui/lei affiderete il vostro bimbo di pochi giorni. Fatevi spiegare nel dettaglio come si svolge un servizio newborn, come ci si prepara, come lo si affronta e cosa ci si può aspettare. Chiedete come lavora e che accessori userà, in che ambiente verrà svolto il servizio e in che modo si arriverà ad avere quelle pose che avete visto nelle sue foto. Fateci quattro chiacchiere anche perchè la tranquillità di voi genitori è fondamentale.
Ovviamente come ultima cosa (ma per forza non meno importante) dovrete valutare le proposte economiche che vi farà, e cosa comprende il suo lavoro. Tenete conto che in questo non ci sono “regole” e ogni professionista fa le sue proposte in base a mille fattori differenti applicando il prezzo che ritiene più giusto per le sue caratteristiche in base alle sue capacità/spese/investimenti ecc.
Però ogni cosa ha un suo prezzo, e arrivare a sapere il prezzo di qualcosa conoscendo bene cosa c’è dietro alla creazione di questa cosa, le conferisce tutto un altro valore rispetto al numero “nudo e crudo” che potreste trovare su un listino. Pagare una cifra per qualcosa che davvero amate, per un’esperienza che avete vissuto a pieno ed apprezzato e che vi ha lasciato ricordi unici e senza tempo che non vi stancherete mai di rivedere e rivivere, ha tutto un altro valore che pagare la metà di questa cifra per qualcosa di cui alla fine dovete accontentarvi, per un’esperienza che vi ha lasciato perplessi se non addirittura scontenti e per ricordi che difficilmente riguarderete e forse vorreste quasi dimenticare…
Il mio consiglio è in assoluto valutate tutto nel suo insieme, non soffermatevi alle apparenze e cercate di dare un valore non solo alla singola foto che riceverete, ma a tutto quello che vi ha portato ad avere in mano questa foto e a tutto quello che questa foto vi ricorderà in futuro. Solo così sarete sicuri di fare la scelta migliore per voi.
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